Favolavà

Testimonianze

UN LABORATORIO DIDATTICO
Al Liceo Psico-Pedagogico Montanari
La valigia Teatrino “La Rapa Gigante” è stata lo strumento del laboratorio didattico, condotto da Sandro Zucchetti che si è tenuto in due incontri nella classe IV del Liceo Socio-Psico-Peagogico Montanari di Verona. Lo scopo è stato quello di permettere alle studentesse di sperimentare una didattica attiva che sappia valersi di strumenti non convenzionali per insegnare ai bambini in modo divertente e coinvolgente, abilità comunicative, relazionali, verbali e competenze matematiche. La storia rivolta ad una fascia d’età tra i 3 e i 7 anni si presta a sviluppare il discorso del numero, del tempo,del ritmo delle stagioni, del valore dell’amicizia. Dopo la prima lezione teorica, le studentesse divise in gruppi hanno elaborato diverse presentazioni della storia cercando di ipotizzare ulteriori sviluppi didattici. In particolare si è pensato ad una classe in cui si debba lavorare per favorire l’integrazione di un alunno diversamente abile. Da parte di tutti i gruppi vi è stato interesse e partecipazione, e nonostante la difficoltà di cimentarsi come burattinaie, ritengo l’esperienza molto positiva. Nel mese di Aprile porteremo questo laboratorio in una classe I della scuola Elementare di Quinzano. L’insegnante Nidia Mariuzzi Relazione relativa a due incontri di Laboratorio Didattico di Favolavà con Sandro Zucchetti con il teatrino Valigia della fiaba : LA RAPA GIGANTE In questi incontri abbiamo cercato di imparare un nuovo metodo per interagire con i bambini: il teatrino dei burattini. Abbiamo identificato innanzitutto gli obiettivi della rappresentazione della storia in esame : La Rapa Gigante. - Sviluppare la capacità di osservazione attraverso i colori, i numeri, gli animali, la casa, l’orto, i movimenti e la forma dei burattini. - Informare attraverso gli elementi che si possono osservare, l’ascolto della storia, interagendo con i burattini e gli elementi della scenografia, come per esempio toccando con le mani gli animali e le verdure dell’ orto. Abbiamo quindi informato i bambini facendo utilizzare loro, gli animali e le verdure dell’orto. Abbiamo quindi cercato di informare i bambini facendo utilizzare alcuni sensi: udito, vista, tatto. - Creatività: cercare di far fare domande ai bambini stimolando la loro curiosità dando loro delle risposte “magiche”. Far giocare in modo diverso l’attenzione dei bambini, dando risposte che non hanno spiegazioni logiche, che introducano i bambini nel mondo della fantasia… ( la casa storta, la rapa gigante, gli animali parlanti ecc .. ) La cosa importante da considerare è che ai bambini piace : Scoprire…. Perciò si si possono far trovare gli ortaggi nascosti sotto il terreno o gli animali nascosti nello spazio Ripetere …. Ad esempio ripetere il numero degli animali, l’alternarsi delle stagioni o canzoni e filastrocche TECNICHE NARRATIVE - Fare domande su quello che dicono i bambini e rispondere in modo fantasioso - Improvvisare sulle domande e sulle risposte, adeguandoci ai commenti che si sentono, il burattino parla direttamente con chi commenta - Animare oggetti,personaggi e animali attraverso la voce, il movimento, il canto, il suono - Ripetizione di una battuta o di una frase, permettendo un maggior coinvolgimento con conseguente maggiore attenzione da parte dei bambini - Figura del Narratore : può essere esterno ai pesonaggi, una voce fuori campo, oppure un burattino, uno o più animali, un oggetto, o a forma mista,cioè il ruolo di narratore viene portato avanti da più personaggi - Il finale può avere più soluzioni in quanto dipenderà dall’ apporto del pubblico durante la narrazione In un secondo momento ci siamo divise in 5 gruppi per rappresentare la storia” La Rapa Gigante” Nel mio gruppo abbiamo scelto di adeguare la rappresentazione a bambini di 5 anni, cercando di sviluppare i concetti di ripetizione e di scoperta: contare più volte gli animali, facendo ripetere i loro versi, cercare la verdura e contare le gocce ( gioco con le mani ) Guardando le rappresentazioni degli altri gruppi, sono emersi altri stimoli: nascondere gli animali, far cantare o dre filastrocche. Prossimamente andremo in una scuola materna o elementare per mettere in pratica ciò che abbiamo acquisito in questa esperienza. Alunna Brighenti Maria
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