Nata a Verona nel 1964.
Da pių di dieci anni le sue opere giocose e ironiche ci emozionano nel profondo toccando la corda leggera della fascinazione, come accade con le favole.
Ecco allora, gatti e topi, quasi una sorta di totem a sollecitare la nostra parte infantile, e sono sempre animali i protagonisti quando la Bonizzato si affida al per dar vita ad un mondo fatto di ritualitā arcaiche.
Partendo dall'uso di tempere e pennello, sotto la guida del suo maestro e compagno, Franco Dalle Pezze, l'artista approda alla sperimentazione di tecniche e supporti sempre nuovi, stende intonaci su tela e legno a suggerire la scabrositā del legno, graffia le superfici, le lavora in modo appassionato e imprevedibile, il tutto con sapienza di segno e padronanza pittorica sempre riconoscibili.
Anna Bonizzato ha partecipato dalla fine degli anni '90 ad oggi, a numerose collettive di rilievo nella sua cittā, ed ha al suo attivo alcune personali in occasione delle quali critici e giornalisti come Giorgio Trevisan, Vera Meneguzzo e Nadia Melotti hanno scritto in termini entusiastici della sua arte apprezzandone lo stile personalissimo.
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